In questa finestra è visualizzato l’ammontare dei dati ( letti e scritti ) sia nella corrente sessione sia dall’installazione. Vengono anche visualizzate le medie giornaliere dei bytes letti e scritti.
Hard Disk Sentinel monitorizza continuamente la corrente velocità di lettura e scrittura e controlla l’utilizzo dell’ hard disk: il valore è espresso in percentuale. Questo valore va esaminato insieme all’utilizzo della CPU tramite il task manager.
Se l’Hard Disk Sentinel intercetta un’operazione di scrittura, viene acceso un "led" rosso e visualizzata la velocità di scrittura. In caso di operazione di lettura il “led” è verde ed è visualizzata la velocità di lettura. Questi colori sono indipendenti dallo stato di salute dl disco.
In base alla velocità corrente di trasferimento dati e dell’utilizzo corrente del disco, l’applicazione stima una possibile ma teorica velocità massima di trasferimento dati. Questo valore calcolato da questa formula: velocità massima stimata = (velocità corrente di trasferimento) / (utilizzo corrente del disco in %). Per esempio, se il trasferimento dati corrente è pari a 20 MB/sec e il l’utilizzo corrente del disco è del 50%, la velocità massima stimata è pari 40 MB/sec. Per aumentare la precisione, in presenza di un basso valore di utilizzo del disco, il valore stimato è automaticamente ignorato. Questo valore massimo stimato è teorico poichè influenzato dal tipo di disco, dalla sua caches o dal tipo di applicazione.
I diagrammi dell'attuale utilizzo del disco e delle attuali prestazioni del disco possono essere utili. Per esempio:
Se si usano due o più dischi, si può vedere quale disco è attivo la relativa velocità. Se il sistema operativo è installato sul primo disco e gli altri dischi hanno applicazioni che generano traffico si può controllare le prestazioni globali
Durante la copia tra due dischi. Si possono controllare e comparare le prestazioni dei due dischi.
Durante la masterizzazione su unità ottiche: per verificare la reale velocità di trasferimento (velocità di masterizzazione). Basso utilizzo del disco significa che può esser alzatala velocità di masterizzazione.
Su un Server (file o database server ad alto carico) è possibile esaminare la velocità di trasferimento dei dischi. Questo aiuto per l'amministratore di sistema può aiutarlo a decidere se sono necessari dischi più veloci nel caso vengano aggiunti nuovi utenti.
Se durante operazioni che dovrebbero essere a velocità costante (per esempio una masterizzazione di un DVD) , il diagramma relativo all'utilizzo del disco ha notevoli picchi potrebbe significare che i dati sono frammentati (necessaria una deframmentazione) oppure che viene usata molta memoria virtuale.
Nota: Il monitoraggio delle prestazioni dipende dal sistema operativo per esempio ciò non è possibile con Windows 95/98/ME. Su particolari dischi esterni ( per es. pendrive o memory card) questa funzione non è supportata.